Per capire meglio: "Credo che – inconsapevolmente – questo piccolo libro sia un doveroso tributo alle donne della mia vita (mamma, moglie, figlia e nipotine) e un risarcimento delle falle culturali provocate dal maschilismo esasperato della mia prima educazione." Con queste parole l'autore sembra quasi volersi scusare e giustificare di un libro che parla col cuore e arriva al cuore Egli è Giuseppe Dodero, cagliaritano, classe 1927 medico, igienista, e docente di statistica sanitaria, impegnatissimo sia in ambito scientifico, come autore di diverse pubblicazioni mediche e collaboratore di giornali e riviste del settore , sia in ambito narrativo, come grande conoscitore delle persone e dell'animo umano (Ambulatorio senza orario , La vera storia del caporale Giovanni Contu)
Grande amante della propria terra, non perde occasione per diffondere al di fuori dell'isola la cultura e la letteratura sarda, utilizzando efficacemente i diversi strumenti che il web fornisce. Io stessa ho conosciuto il professor Dodero attraverso il suo canale su Twitter nel quale ha sviluppato una fitta rete di informazioni sulla Sardegna e i suoi autori meno conosciuti. Instancabile, la sua attività è forte ed efficace e i suoi modi sempre gentili e mai aggressivi lo rendono un ottimo divulgatore. Ne è un esempio la bellissima Piccola enciclopedia tascabile della Sardegna, pubblicata nel 2003.
Oltre 2000 voci, 30 schede e 15 carte geografiche su archeologia, arte, botanica, ecologia, economia, gastronomia, geografia, linguistica, magia, medicina, storia, tradizioni e zoologia. Un libro che mi sento di consigliare a chi ama la Sardegna, a chi non la conosce o semplicemente vuole scoprire qualcosa che difficilmente potrebbe trovare altrove riunita insieme.
Per chi volesse saperne di più, può visitare il sito dell'Aipsa
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