Il romanzo è ambientato in Val Pellice, in Piemonte, dove avvengono degli strani omicidi che coinvolgono una multinazionale agro-alimentare, la strana sparizione delle api e gruppi di militanti ecologisti. Non racconterò la trama. Vorrei invece soffermarmi sul libro come genere innovativo. Un giallo ambientalista, oserei dire, per nulla noioso o scontato. L'ho letto in poco più di due giorni grazie ad una narrazione che scorre piacevolmente attraverso una prosa fluida, leggera e descrizioni così espressive e musicali, da poterle vedere e sentire scivolare davanti agli occhi, come se si trattasse di un documentario.Quello che colpisce, oltre alla trama, è l'attualità dei temi affrontati su cui soffermarsi a riflettere: il rapporto uomo-ambiente, le conseguenze negative del progresso scientifico sugli ecosistemi, l'importanza delle biodiversià.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa, sia come amante del genere noir, per una storia diversa in cui nulla è dato per scontato, sia come amante della lettura che cerca in un libro anche un fine quasi didattico. E questo romanzo riesce a unire e conciliare entrambe le cose. Quadruppani è abilissimo nel far emergere attraverso il racconto tematiche ambientaliste troppo spesso nascoste dall'informazione. Ma la sua non sembra essere una denuncia fine a se stessa, è piuttosto l'occasione per ambientare la storia e descrivere i personaggi, giustificando le loro azioni. La rivoluzione delle api, emoziona, intriga e istruisce. Spinge alla riflessione e trova la sua forza a libro chiuso, perchè inevitabilmente spinge a farsi domande e a mettere a fuoco una nuova consapevolezza sociale e ambientale.
La rivoluzione delle api
- Autore: Serge Quadruppani
- Prezzo: €15,00
- Pagine: 176
- ISBN: 978-88-96238-64-6
- Anno: 2011
- Casa editrice: Verdenero
L'immagine del libro è stata presa dal sito Verdenero
Ti ho trovata...ci ho messo un po' ho messo un po' acapire che anche tu avevi un blog ma, meglio tardi che mai!!! Baci e da oggi ti seguo pure qua!!!!
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