giovedì 26 maggio 2011

Prova d'esodo

Come ogni anno a maggio, la nostra azienda stabilisce una giornata per effettuare la prova d'esodo in caso di incendio, obbligatoria in tutti i posti di lavoro con oltre 10 dipendenti, Ogni anno alle 7.30 del mattino l'appuntamento con i colleghi è in punto vendita dove, dopo aver seguito le istruzioni degli esperti sulle procedure da seguire, le comunicazioni da dare e la gestione dei clienti che potrebbero essere presenti, ci prepariamo a effettuare la prova . E ogni anno ormai come una routine, non ne imbocchiamo una... non c'è niente da fare.
Vi dico cosa ho capito ieri mattina:
  • Prima delle 9 il cervello è disattivato, non funziona. Nada! Qualsiasi cosa verrà detta, sarà recepita al contrario e per metà. Però l'unione fa la forza e come un puzzle, tutti  insieme abbiamo provato a  unire i pezzi
  • Se ci fossero clienti con disabilità motoria, e pensano che io li possa aiutare, è meglio se scappano da soli perché forse devo attaccarmi io a loro
  • La simulazione di un principio di incendio ha scatenato un principio di panico. Non è mancato il 'cosadevofare-chidevochiamare'. Ma non era simulato
  • Anche durante una semplice prova predomina l'istinto del 'si salvi chi può'... immaginate il resto....
  •  Scappare di corsa dalle uscite di emergenza può essere molto pericoloso. E'  meglio varcare lentamente la soglia e controllare la strada. Ti sei salvato da un incendio, non è detto che ti salvi anche dalle macchine.
Tutto chiaro? Ora so cosa devo fare. Chiudere la cassa, prendere la chiave e mettermi in salvo. Tanto, anche se seguissi correttamente tutte le procedure, in un modo o nell'altro chi non le conosce mi metterebbe sotto. Voi chiamatemi pure egoista...ma in certi casi serve.

    3 commenti:

    1. Direi che sei stata chiarissima! XD

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    2. Io l'altro giorno ero al bar del supermercato davanti a casa. Ad un tratto scatta l'allarme antincendio...beh, tutti hanno tranquillamente continuato a farsi i fatti propri...mi sa che qualcosa non è chiaro!!!

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    3. Esatto, io lavoro all'interno di un centro commerciale, ma solo nel nostro negozio viene fatto. In ogni caso i clienti ne sono ignari e non saprebbero come muoversi o cosa fare. Dovremo essere noi a gestirli e aiutarli....

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