giovedì 19 maggio 2011

Queste e quelle signore. Ovvero cinque piccole storie d'amore (e un matrimonio)

Oggi vorrei farvi conoscere un piccolo romanzo pubblicato qualche anno fa, Queste e quelle signore. Ovvero cinque piccole storie d'amore (e un matrimonio) un piacevole libro che parla d'amore e di donne: cinque piccole storie al femminile, più un matrimonio che si leggono velocemente, che scivolano via, attraverso immagini tracciate con grande realismo per rappresentare il complesso universo femminile. C'è una Sardegna fatta di povertà e bisognosa di cure in cui paese e città sono unite da passioni e solitudine, sofferenze e vittorie. Le donne,sono affascinanti  protagoniste di questi racconti, con i loro segreti, le loro bugie e i misteri, e gli uomini solo una presenza marginale. Abile è l'autore nel delineare con grande umanità e sensibilità i loro caratteri, e le loro vite, quasi sbeffeggiando, ma senza offenderla, una femminilità ora vanitosa e borghese, ora affaticata e triste. Un piccolo romanzo che sa di vita, ha il sapore di storie antiche, ha l'odore della sofferenza, ma prende l'anima fino alla fine. 
Per capire meglio: "Credo che – inconsapevolmente – questo piccolo libro sia un doveroso tributo alle donne della mia vita (mamma, moglie, figlia e nipotine) e un risarcimento delle falle culturali provocate dal maschilismo esasperato della mia prima educazione." Con queste parole l'autore sembra quasi volersi scusare e giustificare di un libro che parla col cuore e arriva al cuore Egli è Giuseppe Dodero, cagliaritano,  classe 1927 medico, igienista, e docente di statistica sanitaria, impegnatissimo sia in ambito scientifico, come autore di diverse pubblicazioni mediche e collaboratore di giornali e riviste del settore , sia in ambito narrativo, come grande conoscitore delle persone e dell'animo umano (Ambulatorio senza orario , La vera storia del caporale Giovanni Contu)
Grande amante della propria terra, non perde occasione per diffondere al di fuori dell'isola  la cultura e la  letteratura sarda, utilizzando efficacemente i diversi strumenti che il web fornisce. Io stessa ho conosciuto il professor Dodero attraverso il suo canale su Twitter nel quale ha sviluppato una fitta  rete di  informazioni sulla Sardegna e i suoi autori meno conosciuti. Instancabile,  la sua attività è forte ed efficace e i suoi modi sempre gentili e mai aggressivi  lo rendono un ottimo divulgatore. 
Ne è un esempio la bellissima Piccola enciclopedia tascabile della Sardegna, pubblicata nel 2003.
Oltre 2000 voci, 30 schede e 15 carte geografiche su archeologia, arte, botanica, ecologia, economia, gastronomia, geografia, linguistica, magia, medicina, storia, tradizioni e zoologia. Un libro che mi sento di consigliare a chi ama la Sardegna, a chi non la conosce o semplicemente  vuole scoprire qualcosa che difficilmente potrebbe trovare altrove riunita insieme.

Per chi volesse saperne di più, può visitare il sito dell'Aipsa

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